A partire dall’anno accademico 2025-2026, una delle attività più rilevanti del Centro Studi Cinesi e Asiatici è l’offerta di un corso di studio innovativo e unico nel suo genere: Studi Transregionali sull’Asia o Transregional Asia. Il corso si sviluppa attraverso percorsi formativi per il conferimento di gradi accademici (baccalaureato/laurea, licenza/ laurea magistrale e dottorato). In questo percorso di studi, una particolare importanza riveste lo studio delle lingue asiatiche, in modo particolare le lingue cinese, coreana e vietnamita.
L’approccio accademico suggerito dagli studi transregionali mette in risalto l’interconnessione dei Paesi dell’Asia e la loro interrelazione con la comunità globale attraverso un apporto interdisciplinare e transdisciplinare in cui confluiscono, per il corso di studio afferente al Centro, la teologia e la filosofia, la missiologia, il diritto, l’economia e la politica, le relazioni internazionali e la diplomazia, l’antropologia e le altre scienze sociali. Un apporto che, tra l’altro, è in sintonia con la costituzione apostolica Veritatis gaudium di Papa Francesco (si veda soprattutto il n. 4).
L’interesse principale del Centro e del suo programma di studio si rivolge innanzitutto all’Asia Orientale (Cina, Mongolia, Corea del Nord, Corea del Sud, Giappone, Taiwan) e all’Asia Sud Orientale (Myanmar, Laos, Vietnam, Thailandia, Cambogia, Malaysia, Singapore, Brunei, Indonesia, Timor Est, Filippine). Non si esclude, però, che nel futuro anche l’Asia Meridionale (India, Pakistan, Nepal, Sri Lanka, Bhutan, Bangladesh) possa essere inglobata nelle attività di ricerca e di formazione accademica del Centro e, quindi, del programma di Studi transregionali sull’Asia.
Nei prossimi mesi sarà presentato il programma completo del corso di studio. Chi desiderasse avere informazioni a riguardo può scrivere a: cinasia@urbaniana.edu