All’interno della Facoltà di Filosofia opera Il Centro filosofico di ricerca trans-disciplinare “John Henry Newman”.
Ponendosi sotto il patrocinio ideale di san John Henry Newman, grande studioso storicamente legato all’Università Urbaniana, il centro raccoglie l’eredità dell’Istituto di Ricerca della Non Credenza e delle Culture (istituito nel 1960 con il nome di Istituto Superiore per lo Studio dell’Ateismo) e fa proprio quanto indicato da papa Francesco in Veritatis gaudium a riguardo di uno dei «criteri di fondo per un rinnovamento e un rilancio del contributo degli studi ecclesiastici a una Chiesa in uscita missionaria», ovvero «l’inter- e la trans-disciplinarità esercitate con sapienza e creatività nella luce della Rivelazione». Criterio questo che il Santo Padre così illustrava:
Ciò che qualifica la proposta accademica, formativa e di ricerca del sistema degli studi ecclesiastici, sul livello sia del contenuto sia del metodo, è il principio vitale e intellettuale dell’unità del sapere nella distinzione e nel rispetto delle sue molteplici, correlate e convergenti espressioni (Veritatis gaudium, Proemio, 4c).
Il Centro si impegna dunque nello studio filosofico delle problematiche emergenti nel mondo contemporaneo relative al rapporto tra ragione e fede cristiana, con particolare riferimento al contesto multiculturale e missionario proprio della Pontificia Università Urbaniana.
Il Centro persegue tale scopo mediante l’istituzione di programmi di ricerca; l’organizzazione di conferenze, seminari, colloqui; la raccolta e lo studio di documentazione specifica; la cura e la promozione di pubblicazioni; l’istituzione di corsi di diploma inerenti alla propria finalità.
Il Centro coinvolge primariamente i docenti della Facoltà di Filosofia e, per la propria natura trans-disciplinare, prevede la collaborazione con i docenti delle altre Facoltà della Pontificia Università Urbaniana e con istituzioni accademiche e centri di ricerca affini.