Patrimonio

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Il patrimonio della Biblioteca della Pontificia Università Urbaniana è prevalentemente costituito da monografie. Si stima che gli scaffali contengano oggi circa 380.000 opere, di cui circa 12.000 collocati nella sala di lettura e direttamente accessibili all’utenza. La Biblioteca è specializzata nelle seguenti discipline: Missiologia, Storia delle missioni, Etnologia ed antropologia, Religioni, Teologia (dogmatica, fondamentale e morale), Sacra Scrittura, Patrologia, Ecumenismo, Spiritualità, Liturgia, Filosofia, Diritto canonico, Storia ecclesiastica.

La collezione dei periodici correnti ammonta a circa 750 titoli. Di questi 364 sono scambi con altre Istituzioni italiane e straniere, i rimanenti sono in abbonamento o omaggio. In sala di lettura sono direttamente accessibili 183 titoli e per alcuni di questi oltre ai fascicoli dell’anno in corso e alcune annate passate, sono disponibili a scaffale aperto le intere collezioni. I periodici riguardano i principali argomenti di interesse dell’Università. La Biblioteca possiede anche una collezione molto ampia di periodici estinti (circa 4000), in parte ricercabili sul catalogo elettronico.

La raccolta di libri antichi della Biblioteca è composta da circa 17000 opere di cui 12 sono Incunaboli e circa 1350 le Cinquecentine. Di notevole interesse oltre al Fondo Borgia sono anche la collezione degli atlanti geografici rari e delle carte geografiche stampate nel cinquecento.

Tra i suoi Fondi Speciali sicuramente sono da menzionare:

  • Fondo Borgia: Il cardinale Stefano Borgia (1731-1804) fu Segretario e Prefetto della Congregazione de Propaganda Fide. Figura di grande mecenate, egli sapeva raccogliere oggetti antichi, opere d’arte, libri stampati e manoscritti da ogni parte del mondo, servendosene per studiare ed approfondire la cultura, la religione, la storia, gli usi e i costumi dei vari popoli. Fu paragonato ai grandi dell’epoca del Rinascimento per la sua competenza in quasi tutti i campi del sapere. La storia e l’archeologia erano tra le sue discipline preferite.

Borgia curò in particolare l’Archivio e la Biblioteca della Congregazione arricchendola con le sue donazioni e aprendola agli alunni del Collegio Urbano, che studiavano a Roma. Promosse la pubblicazione di catechismi nelle varie lingue ad uso delle missioni come pure di altri libri che potevano essere utili per l’attività evangelizzatrice. Dopo la sua morte la collezione è stata conservata nel Palazzo di Propaganda (Piazza di Spagna). Attualmente una parte (manoscritti) si trova nella Biblioteca Apostolica Vaticana (Fondo Borgia), l’altra (libri stampati) nella biblioteca della Pontificia Università Urbaniana. La collezione attuale contiene circa 3000 volumi stampati dal 500 al 700 e include grandi collane di Patrologia, Sacra Scrittura, Storia Universale, Storia della Chiesa, Diritto, Diritto Canonico (sia testi che commentari).

  • Fondo Caleppi e Fondo Garampi: Una piccola parte dei libri proviene dalle collezioni del cardinale Lorenzo Caleppi (1741-1817), nunzio a Lisbona, e del cardinale Giuseppe Garampi (1725-1792), archivista-storiografo, autore del più vasto indice per la consultazione dell’Archivio Segreto Vaticano. La maggior parte dei libri ha una legatura in pelle o in pergamena. L’alto valore storico di questa collezione, la raffinata ricerca dei libri, la rarità delle edizioni del XV-XVIII secolo costituiscono un importantissimo patrimonio librario da rendere fruibile per le ricerche degli studiosi provenienti da ogni parte del mondo.

  • Fondo Cardinale Marella (missioni, cultura e storia dell’estremo Oriente);

  • Fondo Cardinale Jullien (diritto ecclesiastico);

  • Fondo Prof. Grottanelli (antropologia, etnologia);

  • Fondo Mons. Garofalo (Sacra Scrittura);

  • Fondo Padre Humbertclaude (storia e cultura del Giappone in lingua giapponese)

  • Fondo Prof. Bernardo Bernardi (etnologia)

  • Fondo Prof. Ugo Bianchi (etnologia)

 

Fondo Libri Cinesi: Il patrimonio dei libri cinesi della Biblioteca Urbaniana, composto da oltre 7.000 volumi, in passato era già stato oggetto di catalogazione, confluendo in parte in un catalogo a dizionario in cinque volumi (con schede solo per autore o per titolo) realizzato in forma manoscritta nella Pontificia Biblioteca Missionaria di Propaganda Fide, presso la sede storica di Piazza di Spagna. Nel 2013, su proposta del Centro Studi Cinesi, la Biblioteca della PUU ha acquistato, con il contributo dell’Ambasciata della Repubblica di Cina presso la Santa Sede, il software di catalogazione Aleph 500. La catalogazione eseguita dal Centro Studi Cinesi prevede l’inserimento, secondo lo standard catalografico MARC 21, dei dati bibliografici in lingua originale e in trascrizione, in conformità alle norme internazionali della catalogazione multilingue. I libri cinesi della PUU, una volta catalogati, sono ricercabili nell’OPAC della Biblioteca della Pontificia Università Urbaniana, direttamente in caratteri cinesi o in trascrizione alfabetica (pinyin). Per la ricerca dei libri cinesi, si rimanda alle istruzioni "Ricerca dei libri cinesi nell’OPAC della PUU".



RISORSE ELETTRONICHE

 

La Biblioteca offre agli studenti il libero accesso alle risorse elettroniche sia attraverso la rete dell’Università (anche tramite Wifi) sia attraverso le postazioni con PC presenti nella Sala lettura.

Le banche dati raccolgono materiale di argomento ritenuto di interesse per le specialità di studio offerte dall’Università e sono direttamente accessibili dal link: Risorse digitali.



BIBLIOGRAPHIA MISSIONARIA

 

 


BIBLIOGRAPHIA MISSIONARIA
è stata la pubblicazione della Pontificia Biblioteca Missionaria, fondata nel 1925 e dal 1978 unita con la Biblioteca della Pontificia Università Urbaniana. È un’opera di consultazione bibliografica e fin dal suo inizio si è proposta come uno strumento appropriato ed aggiornato sul mondo delle Missioni. Il primo volume è apparso nel 1935 e l’opera ha avuto periodicità annuale. La pubblicazione è terminata con il vol. n. 78 (2014).

BIBLIOGRAPHIA MISSIONARIA ha sempre presentato una ricca documentazione (libri ed articoli) riguardante il mondo missionario, sia per la parte storica (ordini religiosi, congregazioni missionarie, missionari, territori di missione) che per la parte pratica (metodologia, grandi religioni del mondo, ecumenismo, dialogo interreligioso, sviluppo missionario, nuovi movimenti religiosi). Pubblicazione unica nel suo genere a livello internazionale, ha raccolto le pubblicazioni di tutte le chiese cristiane principali in cui i libri e gli articoli sono stati citati nella lingua originale: inglese, francese, tedesco, olandese, italiano, portoghese, spagnolo, polacco e lingue scandinave. L’intero panorama del mondo missionario è stato presentato ogni anno con circa 3.000-3.500 descrizioni bibliografiche scelte da più di 800 riviste di tutto il mondo. Ogni volume è stato arricchito al suo interno da 40-50 recensioni di libri curate da specialisti di scienze missiologiche. Ogni volume indici degli autori e delle persone, un indice dei soggetti e un indice delle riviste. Dal volume 1 (1933) al volume 78 (2014) sono state presentate 174.470 citazioni bibliografiche e 4.569 recensioni e abstracts.

Fin dal primo volume la rivista BIBLIOGRAPHIA MISSIONARIA è sempre stata curata dai Direttori della Pontificia Biblioteca Missionaria, poi diventata Biblioteca della Pontifica Università Urbaniana, tutti appartenenti all’Ordine degli Oblati di Maria Immacolata, OMI.

- Fondatore della BIBLIOGRAPHIA MISSIONARIA fu Johannes Battista Rommerskirchen, OMI, (1899-1978) che fu il curatore dei primi 36 volumi e il co-editore dei successivi 40 volumi.

- Padre Johannes Battista Dindinger, OMI, (1881-1958), successore al primo Bibliotecario della Pontificia Biblioteca Missionaria, padre Robert Streit, collaborò nella stesura di 21 volumi.

- Nikolaus Kowalsky, OMI, (1911-1966) assistente di padre Rommerskirchen nella preparazione di tredici volumi, XVII-XXIX.

- Josef Metzler, OMI, (1921-2012) assistente di padre Rommerskirchen e padre Henkel nella preparazione di 35 volumi XXII-LIII.

- Padre Willi Henkel, OMI, (1930- ) fu assistente nella preparazione di 7 volumi XXX-XXXVI e LXIV e curatore di 28 volumi XXXVII-LXIII.

- Padre Olegario Dominguez, OMI, (1920- ) collaborò con padre Henkel nella preparazione di 5 volumi della Bibliograpia Missionaria (XXXIX-XLIII).

- Marek Rostkowski, OMI, (1967- ) fu assistente di padre Henkel per la preparazione di due volumi (LXII-LXIII) e curatore degli ultimi 15 volumi (LXIV-LXXVIII).

Dal vol. 1 al vol. XL la rivista ha avuto il titolo Bibliografia Missionaria; dal volume L (1986) il titolo è cambiato in BIBLIOGRAPHIA MISSIONARIA.