DL1029 - La suprema autorità della Chiesa

(ECTS 3 - sem. I)

1.      Facoltà

Diritto Canonico

2.      Baccalaureato/Licenza/Dottorato

Ciclo II: Licenza (II° anno)

3.      Disciplina

Denominazione in italiano:

 

SUPREMA AUTORITÀ DELLA CHIESA

DL 1029

Denominazione in inglese:

 

SUPREME AUTHORITY OF THE CHURCH

DL 1029

4.    Periodo insegnamento (primo semestre, secondo semestre, annuale)

 

Primo semestre

5.      N. ore insegnamento

2 ore alla settimana / 28 ore per tutto il semestre

6.    Settore Scientifico-Disciplinare (SSD), ove già esistente

Diritto dell’organizzazione della Chiesa

7.      Crediti Formativi ECTS

3

8.    Cognome e nome del docente

Bosso Armand Paul-Joseph Kouamé

9.      Obiettivi formativi dell’insegnamento/Instructional goals

Italiano:

La conoscenza dei diversi livelli del sistema organizzativo della Chiesa, in base alla natura gerarchica della sua costituzione.

I titolari della Suprema autorità nella Chiesa universale.

L’organizzazione della suprema autorità nel governo della Chiesa Universale (la guida della missio Ecclesiae universalis) sempre sullo sfondo missionario caratteristico dell’università.

Inglese:

The Knowledge of the different levels of the organizational system of the Church, based on the hierarchical nature of its constitution.

The holders of the Supreme authority in the universal Church.

The organisation of the supreme authority in the government of the universal Church (the leadership of the missio Ecclesiae universalis) always against the backdrop of the missionary connotation characteristic of the university.

10.  Prerequisiti/Prerequisites

Il baccalaureato in Diritto Canonico.

Conoscenza accettabile del Latino e del Italiano.

11.  Contenuti del corso /Course Contents

Italiano:

Introduzione generale

Capitolo I: Il Romano Pontefice

Capitolo II: Il Collegio dei Vescovi

Capitolo III: Il sinodo dei Vescovi

Capitolo IV: I cardinali di Santa Romana Chiesa

Capitolo V: La Curia romana (speciale accenno alla costituzione Praedicate evangelium)

Capitolo VI: I legati del Romano Pontefice

Capitolo aggiuntivo sul concilio ecumenico

Conclusione generale

Inglese:

General introduction

Chapter I: The Roman Pontiff

Chapter II: The College of Bishops

Chapter III: The Synod of Bishops

Chapter IV: The cardinals of the Holy Roman Church

Chapter V: The Roman Curia (special mention of the Praedicate evangelium constitution)

Chapter VI: The legates of the Roman Pontiff

Additional chapter on the ecumenical council

General conclusion

12.  Metodo didattico/ Teaching Method

Italiano: Lezioni frontali

Inglese: Frontal lessons

13.  Modalità di verifica dell’apprendimento/Assessment Method

Italiano: Prova orale

Inglese: Oral exam

14.  Testi di riferimento/Reference Books

·  Codex Iuris Canonici, 1983.

·  Documenti del Concilio Vaticano II.

·  J.I. Arrieta, Diritto dell’organizzazione ecclesiastica, Subsidia Canonica 44, EDUSC, 20232.

·  J.-B. d’Onorio, Le pape et le gouvernement de l’Eglise, Fleurus Tardy, Paris 1992.

15.  Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale: tesina, tesi di licenza o dottorale/Thesis assignment criteria

Italiano: La partecipazione dal meno ¾ delle lezioni in presenza

Inglese:  Attendance at least ¾ of the lessons

16.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Conoscenza e capacità di comprensione

Apertura sulla comprensione del sistema organizzativo centrale della Chiesa.

Conoscenza della letteratura pontificia (soprattutto la sistemazione degli atti dei Romani Pontefici).

Capire le logiche odierne di riorganizzazione dell’ordinamento canonico (mediante i concetti quali il principio della collegialità, la decentralizzazione, la sinodalità, la corresponsabilità, le logiche di consultazione, ecc.).

17.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in quanto canonista non solo presso le possibili istituzioni di governo esecutivo nel servizio alla Chiesa in genere, ma anche tramite le possibili consulenze presso le curie diocesane e i singoli ordinari degli Istituti Religiosi.

18.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Autonomia di giudizio

Integrare le conoscenze e gestire la complessità del sistema del governo ecclesiale che è essenzialmente di natura gerarchica (ontologicamente fondato sulla dimensione sacramentale della Chiesa).

Formulare giudizi completi ed equilibrati sulle diverse mosse di governo dell’organismo dirigenziale della Chiesa Universale.

Evitare le mosse errate quanto all’interpretazione delle Leggi Universali (Costituzioni apostoliche, motu proprio…ecc.).

19.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Abilità comunicative

Uscire dalle solite inibizioni di fronte alla legislatura pontificia, attraverso una capacità di poter comunicare di fronte a chiunque, delle proprie conclusioni o pareri (oggettivamente in ambito canonico).

Difendere la ratio giuridica sottostante il sistema del governo centrale della Chiesa Universale.

20.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Capacità di apprendere

Studiare in un modo ampiamente autonomo

DL1029 - La suprema autorità della Chiesa

Orario delle lezioni anno accademico 2024/2025:

Sem. Giorno Ora Sigla Corso Aula Note
I Giovedì 1 DL1029 La suprema autorità della Chiesa XLVI  
I Giovedì 2 DL1029 La suprema autorità della Chiesa XLVI  

 

DL1029 - La suprema autorità della Chiesa

Orario di ricevimento per l'anno accademico 2024/2025:

Sem. Giorno Dalle Alle Luogo Note