“La tecnologia ha infatti notevolmente cambiato il lavoro dei bibliotecari, rendendolo più vario e veloce. I mezzi di comunicazione e le risorse informatiche hanno aperto strade pochi anni fa impensabili. I sistemi di studio, di catalogazione e di fruizione delle risorse librarie si sono moltiplicati [...]. Carissimi, non temete la complessità del mondo nel quale siamo chiamati a lavorare! Quanto avete condiviso possa aiutare a far crescere, nelle vostre Biblioteche, i saggi “scribi” lodati dal Signore, che sanno trarre dal proprio tesoro cose nuove e cose antiche, per il bene di tutti (cfr Mt 13,52). ”
(Discorso del Santo Padre Francesco ai partecipanti al convegno della Biblioteca Apostolica Vaticana “Conservata et perlecta aliis tradere. Biblioteche in dialogo” )
Nei giorni 14, 15 e 16 novembre la Biblioteca della Pontificia Università Urbaniana ha partecipato ad un convegno internazionale promosso dalla Biblioteca Apostolica Vaticana.
Il convegno dal titolo Conservata et perelecta aliis tradere. Biblioteche in Dialogo – Libraries in dialogue, ha visto confrontarsi i rappresentanti di alcune delle più importanti biblioteche a livello mondiale sui temi della conservazione, tradizione e diffusione del patrimonio librario e sul ruolo cruciale delle biblioteche come attori per la promozione della diplomazia culturale e della pace.
La Biblioteca dell’Università Urbaniana si è confrontata, nel gruppo di lavoro sul tema Cultural policies and study orientation, con i rappresentanti delle biblioteche: Pontificia Università Lateranense, Harvard University, National Institute of Japanese Literature, University of Santo Tomas, Miguel De Benavides Library (Manila), Biblioteca Pontificia Universidad Javeriana (Bogotà-Colombia), Biblioteca Medicea Laurenziana (Firenze), Biblioteca Universitaria di Bologna, Cumhurbaşkanlığı Millet Kütüphanesi (Biblioteca Presidenziale - Turchia). Il confronto è stato proficuo e ricco di stimoli perché ha offerto ai partecipanti l’opportunità di conoscere punti di contatto e differenze, risorse, problemi e buone pratiche nelle diverse realtà bibliotecarie mondiali.