Presentazione
Scopo del secondo ciclo è quello di formare gli studenti in settori specializzati della scienza teologica facendoli esercitare con maggiore intensità pratica nel metodo investigativo.
Il percorso di studi prevede lezioni magistrali a carattere scientifico. Grande importanza è data anche ai seminari, ai corsi tutoriali, ai lavori di gruppo, alle ricerche personali, al dialogo con i professori, alla lettura e al ricorso alle fonti originali e alla preparazione e stesura della dissertazione scritta.
La durata del ciclo è biennale o di quattro semestri, per tutte le sezioni di specializzazione.
Ammissione
Le condizioni generali per l’ammissione sono le seguenti:
1. voto di Baccellierato non inferiore alla qualifica cum laude;
2. per coloro che provengono da un seminario o altra scuola riconosciuta dalla competente autorità ecclesiastica: aver completato almeno due anni di studi filosofici e tre anni di studi teologici e aver conseguito una votazione media di 24/30 nelle discipline teologiche;
3. oltre alla conoscenza di base del greco-biblico, del latino e dell’ebraico, è necessaria la conoscenza della lingua italiana e di altre due lingue moderne, delle quali una inglese o tedesco e l’altra francese, spagnolo o portoghese. Sia per la lingua italiana che per le lingue moderne lo studente, entro la fine del ciclo di studi e prima di sostenere l’esame di grado, dovrà certificare di aver raggiunto almeno il livello B2.
È compito del Decano della Facoltà esaminare eventuali casi in cui le condizioni di ammissione fossero carenti; corsi o esami, richiesti ad integrazione delle condizioni stabilite, non forniscono crediti.
Programmazione
I corsi sono ordinariamente semestrali, costituiti da 2 ore settimanali di lezione; casi particolari di diversa programmazione possono essere studiati d’accordo col Decano.
Ci sono due tipologie di corsi:
a. corsi comuni a tutte le sezioni di specializzazione;
b. corsi propri e seminari di ciascuna specializzazione.
Il piano di studi di ciascuno studente deve includere: 5 corsi comuni, 16 corsi propri, 3 seminari relativi alla specializzazione scelta. In aggiunta, fa parte del piano di studi il corso TPC2000 o TPC2000A Metodologia generale, sia per coloro che cominciano con il propedeutico in Teologia Biblica sia per coloro che intraprendono gli studi direttamente dal primo anno di licenza.
Il totale dei 120 ects da maturare (dai quali sono esclusi gli ects dei corsi TPC2000 e TPC2000A) per conseguire il titolo di licenza è così suddiviso:
- 72 ects per i corsi e i seminari;
- 30 ects per l’elaborato scritto;
- 18 ects per l’esame comprensivo.
Per coloro che seguono la specializzazione in Teologia Biblica sono richiesti, nel complesso del piano di studi, due corsi approfonditi di greco-biblico ed ebraico. Inoltre, ogni studente è tenuto, durante il biennio, a seguire almeno un corso per ognuno dei seguenti 6 ambiti: libri storici e legali, libri profetici, libri sapienziali e didattici, sinottici, letteratura giovannea e paolina. Il corso di Metodologia biblica (TPB 2001), se richiesto nel percorso personale dello studente, non rientra nel computo dei crediti per il conseguimento del grado accademico.
Gli studenti dell’Anno Propedeutico o della Licenza in Teologia Biblica che scelgono di partecipare al Viaggio di studio biblico-archeologico in Terra Santa, possono inserirlo nel proprio piano di studi. Il viaggio di studio, per coloro che sosterranno e supereranno l’esame finale, conferisce 3 ects. Per gli studenti dell’Anno Propedeutico sostituisce il corso TPB 2000 – L’ambiente della Bibbia.
Per gli studenti iscritti alla specializzazione in Teologia Pastorale e Teologia della Mobilità Umana, i 16 Corsi propri sono da suddividere tra: 8 Corsi obbligatori per tutti e 8 Corsi a scelta per indirizzo.
All’inizio dell’anno accademico ogni studente, dopo aver consultato il professore coordinatore della specializzazione scelta e con l’approvazione del Decano della Facoltà, è tenuto a presentare il proprio piano di studi per l’intero anno (I e II semestre). Il piano di studi del primo anno non deve superare i 60 ects e può essere modificato entro i termini stabiliti dal calendario accademico pubblicato sul sito della PUU. Una volta inseriti nel piano di studi e avendo operato le eventuali necessarie modifiche, lo studente è tenuto a sostenere i relativi esami.
Lo studente in accordo con il professore scelto come Moderatore deve presentare al Consiglio di Facoltà, preferibilmente entro il II semestre del I anno, lo Schema di Tesi per l’approvazione.
La consegna dello Schema di Tesi, compilato attraverso il sistema on-line, stampato e controfirmato dal Moderatore, deve essere effettuata di persona in Segreteria entro i termini stabiliti dal calendario accademico.
Esami
La frequenza ai corsi è condizione inderogabile per poter ottenere i crediti necessari all’espletamento del biennio di specializzazione.
Alla fine di ogni corso semestrale gli studenti devono superare, per ogni singola materia, l’esame orale o scritto, con il quale i professori si accerteranno della preparazione specifica e globale dei candidati.
Per conseguire il grado accademico della Licenza i candidati devono redigere una dissertazione scritta (da 50 a 100 pagine dattiloscritte, esclusa la bibliografia). Al termine del ciclo avrà luogo un esame comprensivo su un tesario fornito dalla Facoltà, corso del quale gli studenti devono dimostrare di avere raggiunto un’adeguata sintesi e maturità nella propria specializzazione. Nel corso dell’esame, inoltre, si chiederà conto della dissertazione scritta.
A tale scopo è opportuno che ogni studente, entro il primo semestre di iscrizione al biennio, abbia già identificato almeno il tema della sua ricerca e si appresti, d’accordo con il Moderatore, ad elaborare lo schema che deve essere consegnato in Segreteria entro i termini stabiliti dal calendario accademico.
Il voto globale del grado di Licenza è calcolato come segue:
- 40% media dei corsi del biennio;
- 30% esame comprensivo;
- 30% dissertazione scritta.
Norme comuni a tutti i cicli di licenza
La durata del ciclo di Licenza è delineata negli Statuti. Lo studente che ne abbia motivata esigenza può iscriversi come fuori corso per un numero di anni pari a quelli previsti per il ciclo medesimo. Al termine del periodo fuori corso, il Decano, su richiesta dello studente, provvederà alla ricognizione della posizione accademica.
1. Sezione di Teologia Biblica
Il fine del percorso accademico per il conseguimento della Licenza in Teologia Biblica è quello di condurre gli studenti a elaborare una fondata teologia dei testi sacri, in costante dialogo con la Tradizione e il Magistero. Il percorso di studi mira alla familiarizzazione con gli strumenti fondamentali dell’analisi esegetico-teologica: studio dei testi biblici in lingua originale, critica testuale comparata, delimitazione della pericope, studio della struttura del testo biblico, individuazione del suo genere letterario o del linguaggio al quale il testo appartiene, per poi approfondire l’indagine secondo i metodi diacronico e sincronico. Alcuni approfondimenti riguardano le antiche versioni dei testi biblici e le loro traduzioni moderne.
2. SEZIONE DI TEOLOGIA DOGMATICA
Il fine del percorso accademico per il conseguimento della Licenza in Teologia Dogmatica è quello di approfondire sistematicamente le verità fondative dell’esperienza cristiana secondo il metodo proprio della teologia sistematica. I diversi settori della Teologia Dogmatica vengono proposti declinandoli anche nel loro aspetto pastorale, sì che lo studente possa recepire conoscenze specifiche e scientifiche per “incarnare”, nel proprio servizio, la scienza teologica.
3. SEZIONE DI TEOLOGIA MORALE
La specializzazione in Teologia Morale si conclude con il corrente a.a. 2024-2025 nel quale è attivo solo il II anno.
4. SEZIONE TEOLOGIA PASTORALE INTERCULTURALE
E TEOLOGIA DELLA MOBILITÀ UMANA
Il fine del percorso accademico per il conseguimento della Licenza in Teologia Pastorale e Teologia della Mobilità Umana è quello di abilitare gli studenti alla comprensione dei modelli interpretativi dell’azione pastorale e della mobilità umana proposti dalle scienze teologiche e umane/sociali; promuovere tra le diverse discipline; formare esperti e operatori capaci di dialogo, di progettazione e di collaborazione. Il percorso intende promuovere una metodologia multi-inter-trans disciplinare, privilegiando la dimensione interculturale, favorendo nello studente le competenze e capacità di comprensione e di apprendimento, di applicazione delle conoscenze, di autonomia di giudizio e le abilità comunicative.
5. SEZIONE ORIENTALE
La Sezione orientale del Baccellierato in Teologia, nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università Urbaniana promuove lo studio del ricco patrimonio teologico, liturgico, spirituale, pastorale e disciplinare dell’Oriente cristiano, poiché esso «costituisce parte del patrimonio divinamente rivelato e indiviso della Chiesa universale» (Orientalium Ecclesiarum, 1). La proposta formativa è indirizzata quindi sia agli studenti provenienti dalle comunità cristiane orientali, affinché ritrovino l’autenticità delle loro tradizioni; sia agli studenti latini perché possano «conoscere in pienezza questo tesoro» (Orientale lumen, 1).
Anche nella Licenza in Teologia Dogmatica, lo studio delle tradizioni delle Chiese orientali nelle loro molteplicità liturgiche, teologiche e spirituali, oltre che da rigore scientifico si caratterizza per una forte dimensione pastorale in modo da rispondere sempre meglio alle attese del mondo di oggi, consapevoli che «le parole dell’Occidente hanno bisogno delle parole dell’Oriente perché la Parola di Dio manifesti sempre meglio le sue insondabili ricchezze» (Orientale lumen, 28).