MLC1070 - Teologie interreligiose

(ECTS 3 - sem. II)
Professore Sabetta Gaetano

1. Facoltà

Missiologia

1.      Baccalaureato/Licenza/Dottorato

Licenza

2.     Disciplina

Denominazione in italiano: Teologie interreligiose

Denominazione in inglese: Interreligious Theologies

3.    Periodo insegnamento (primo semestre, secondo semestre, annuale)

Secondo semestre / Second Semester.

4.    N. ore insegnamento

2 ore settimanali per un totale di 24 ore

5.    Settore Scientifico-Disciplinare (SSD), ove già esistente

M-STO-06

6.      Crediti Formativi ECTS

3 ECTS; CFU 3

7.    Cognome e nome del docente

Sabetta Gaetano

8.      Obiettivi formativi dell’insegnamento/Instructional goals

Italiano: Il corso si pone i seguenti obiettivi: approfondire gli sforzi teologici e magisteriali relativamente al pluralismo e al dialogo interreligioso. Tracciare il cammino della teologia delle religioni, da teologia della salvezza degli infedeli a teologia del pluralismo religioso per arrivare alla teologia interreligiosa. La percezione che gli altri mondi religiosi hanno del cristianesimo.

Inglese: The course has the following objectives: to deepen theological and magisterial efforts about pluralism and interreligious dialogue. Trace the path of the theology of religions, from the theology of the salvation of infidels to the theology of religious pluralism to interreligious theology. It will also propose the perception of other religious worlds of Christianity.

9.    Prerequisiti/Prerequisites

Baccalaureato cum laude. Conoscenza introduttiva delle teologie delle religioni e dei fondamenti del dialogo interreligioso.

10.  Contenuti del corso /Course Contents

Italiano: 1. I diversi pluralismi religiosi: origini e conseguenze; 2. Il cammino della teologia (generale) cristiana delle religioni; 3. La percezione dell’altro nel buddismo; 4. L’attitudine islamica verso le altre religioni; 5. La diversità hindu e le altre religioni; 6. Le teologie delle religioni ebraiche; 7. Dalle teologie delle religioni alle teologie interreligiose: alla ricerca di una metodica dell’incontro interreligioso.

Inglese: 1. The different religious pluralisms: origins and consequences; 2. The path of the Christian (general) theology of religions; 3. The perception of the other in Buddhism; 4. The Islamic attitude towards other religions; 5. Hindu diversity and other religions; 6. From theologies of religions to interreligious theologies: in search of a methodology of interreligious encounter.

11.    Metodo didattico/ Teaching Method

Italiano: Lezioni frontali. Gruppi di studio (cooperative learning). Laboratori in classe. Flipped classroom.

Inglese: Lectures. Study groups. Classroom workshops (cooperative learning). Flipped classroom.

12.  Modalità di verifica dell’apprendimento/Assesment Method

Italiano: Esame orale oppure presentazione di un lavoro scritto (l’elaborato scritto deve essere compreso tra 3.500 e 4.000 parole su di un tema scelto in accordo col docente e con una bibliografia di riferimento).

Inglese: Oral examination or submission of a written paper (the written paper must be between 3,500 and 4,000 words on a topic chosen in agreement with the lecturer and with a reference bibliography).

13.              Testi di riferimento/Reference Books

G. Sabetta, Immaginare l’altro. Le religioni per un incontro indispensabile, UUP, Città del Vaticano 2016; Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, F. Gioia (a cura) Dialogo Interreligioso nell’insegnamento ufficiale della chiesa cattolica dal Concilio Vaticano II a Giovanni Paolo II, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2006; Note del docente, letture di approfondimento e ulteriore bibliografia saranno rese disponibili durante il corso.

14.  Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale: tesina, tesi di licenza o dottorale/Thesis assignment criteria

Italiano: Nel caso di lavori scritti lo studente è invitato a contattare il docente. 

Inglese: In the case of written work, the student is asked to contact the teacher.

15.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Conoscenza e capacità di comprensione

Quest’ambito fa riferimento alla capacità dello studente di rielaborare quanto studiato in modo da trasformare le conoscenze apprese in una riflessione che presenti dei tratti di originalità. Per tanto deve:

- dimostrare conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca nell’ambito del dialogo interreligioso e delle teologie delle religioni cristiane e di altre tradizioni religiose e teologie interreligiose;

- mostrare la conoscenza di alcuni temi specifici d’avanguardia nel campo delle competenze acquisite, anche in ottica multi e trans-disciplinare;

- identificare, comprendere e leggere criticamente alcuni degli scritti e gli studi classici cristiani e non relativi al tema delle teologie interreligiose.

16.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Quest’ambito si riferisce alla capacità dello studente di fare applicazione pratica del sapere acquisito: ciò anche, e soprattutto, in ambiti diversi da quelli nei quali le conoscenze apprese vengono tradizionalmente utilizzate. Di conseguenza, lo studente deve:

- essere in grado di applicare le proprie conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi relativi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;

- poter seguire il metodo teologico induttivo-contestuale così da applicare le conoscenze tran-disciplinari e inter-disciplinari acquisite in ambito filosofico, storico e teologico all’ambito delle teologie delle religioni cristiane e non e delle teologie interreligiose e creare nuovi legami con ambiti diversi;

- dimostrare una adeguata conoscenza e comprensione delle tematiche più attuali relative all’ambito di riferimento così come presenti nel dibattito teologico cristiano e delle diverse religioni;

- approfondire gli scritti teologici e della tradizione recenti, dedicarsi all’analisi critica di testi cristiani e di altre religioni, al loro approfondimento e alla valorizzazione della tradizione del pensiero cristiano in relazione alle altre tradizioni religiose non considerate nella loro generalità e genericità.

17.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Autonomia di giudizio

Quest’ambito si riferisce alla capacità dello studente di approfondire autonomamente quanto ha imparato, onde utilizzare le conoscenze di base quale punto di partenza per pervenire a risultati ulteriori contraddistinti da una maturità sempre maggiore e da una autonomia di giudizio sempre più ampia.  Pertanto, lo studente deve:

-          avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità del pensiero cristiano sugli altri mondi religiosi e quello delle altre religioni sul cristianesimo, nonché formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi;

-          acquisire autonomia, nel sapere cogliere le problematiche legate al rapporto teologico tra cristianesimo e altre religioni dal punto di vista cristiano e non cristiano e alle relative implicazioni sociali;

-          maturare la consapevolezza della ricchezza della riflessione delle teologie interreligiose quale prospettiva per la comprensione del mondo attuale.

-          comprendere i processi di trasmissione e inculturazione delle diverse religioni nei contesti culturali differenti.

18.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Abilità comunicative

Quest’ambito si riferisce a chi, superato con profitto uno specifico insegnamento, deve acquisire la capacità di veicolare ai propri interlocutori, in modo chiaro e compiuto, le conoscenze acquisite. Pertanto, lo studente deve:

-          saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti.

-          consolidare, attraverso la formazione continua, l’apprendimento e la comunicazione dell’ambito di riferimento. 

19.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Capacità di apprendere

Quest’ambito intercetta la capacità dello studente di rendersi progressivamente autonomo dal docente, acquisendo la capacità di affinare ed approfondire le proprie conoscenze attraverso un percorso di formazione che, in condivisione con gli altri studenti e con il docente, non manchi di autonomia e originalità. Pertanto, lo studente deve:

-          sviluppare quelle capacità di apprendimento che consenta allo studente di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo l’ambito specifico di riferimento.

-           sviluppare la sensibilità per la formazione continua in ambito di conoscenza delle teologie interreligiose.

-          Lo studio individuale, il confronto in classe, la prova finale sia scritta che orale sono gli strumenti per verificare l’acquisizione di tale obiettivo. 

MLC1070 - Teologie interreligiose

Orario delle lezioni anno accademico 2024/2025:

Sem.

Giorno

Ora

Sigla

Corso

Aula

Note

II

Lunedì

3

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Teologie interreligiose

LV

 

II

Lunedì

4

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Teologie interreligiose

LV

 

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