TLC1042 - L'uomo interiore: virtù e opzione fondamentale
(ECTS 3 - sem. II)1. Facoltà |
Teologia |
2. Baccalaureato/Licenza/Dottorato |
Licenza |
3. Disciplina |
L’uomo interiore. Tra virtù e opzione fondamentale. |
The Inner Man: Between Virtues and Fundamental Option. |
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4. Periodo insegnamento (primo semestre, secondo semestre, annuale) |
Secondo semestre |
5. N. ore insegnamento |
24 ore |
6. Settore Scientifico-Disciplinare (SSD), ove già esistente |
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7. Crediti Formativi ECTS |
3 ECTS |
8. Cognome e nome del docente |
BALČIUS Vidas |
9. Obiettivi formativi dell’insegnamento/ Instructional goals | Italiano: Alla luce della virtù e dell’opzione fondamentale, indagare lo strutturarsi dinamico del soggetto morale credente come unificazione interiore continua tra il suo essere ed esistere, grazie all'unità-reciprocità fra interiorità personale ed esteriorità delle sue manifestazioni nella continuità del suo vivere e l'agire. La riflessione proposta è finalizzata a una riconsiderazione del la moralità personale, resa possibile da una elaborazione di complementarità tra i due approcci etici volti a ritrovare la centralità della coscienza del soggetto morale. ___________________________________________________________________________________________________________ Inglese: Investigate the dynamic structuration of the moral subject as a continuous internal unification between a person’s being and existence, thanks to the unity-reciprocity between personal interiority and exteriority of their manifestations in the continuity of their living and acting within the horizon of Christian faith by employing the concepts of virtue and fundamental option. The proposed consideration is aimed at reexamining personal morality regarding the complementarity between the two proposed ethical approaches, characterized by the centrality attributed to the moral subject. |
10. Prerequisiti/Prerequisites | Baccalaureato in teologia (o filosofia). Bachelor Degree in Theology (or Philosophy). |
11. Contenuti del corso /Course Contents | Italiano: Lo strutturarsi dell’interiorità dinamica del soggetto morale alla luce dei due concetti – virtù e opzione morale fondamentale. Una concettualizzazione del rapporto fra loro: apporto della distinzione bontà – correttezza morale nell’ambito dell’etica delle virtù; l’unità delle virtù e interrogativo sulla coesistenza delle virtù e dei vizi nel medesimo soggetto, ripensati alla luce dell’opzione fondamentale; grammatica dell’opzione fondamentale nel passaggio dalla profondità atematico-trascendentale al livello tematico-categoriale riletta con la mediazione delle virtù; convertibilità dell’opzione fondamentale cristiana di fede-carità-speranza e delle virtù teologali; biografia morale del credente in termini di conversione continua. |
Inglese: The realization of the dynamic interiority of the moral subject in the light of the two concepts, i.e., virtue and fundamental moral option. A conceptualization of the relationship between them: contribution of the distinction between moral goodness and moral rightness in the context of virtue ethics; the unity of virtues and the question of the coexistence of virtues and vices in the same subject, reconsidered in the light of the fundamental option; grammar of the fundamental option in the passage from the athematic-transcendental depth to the thematic-categorical level reassessed with the mediation of the virtues; convertibility of the fundamental Christian option of faith-charity-hope and the theological virtues; moral biography of the Christian in terms of continuous conversion. |
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12. Metodo didattico/ Teaching Method | Italiano: Lezioni frontali (con sopporto multimediale e altri strumenti di IA); libera discussione; confronto/ dibattito moderato. |
Inglese: Frontal lectures (with multimedia and other IT supports); free open discussion; moderated debates. |
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13. Modalità di verifica dell’apprendimento/Assessment Method | Italiano: Esame finale orale. |
Inglese: Final oral examination. |
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14. Testi di riferimento/Reference Books |
V. Balcius, L’agire. Tra virtù e opzione fondamentale, UUP, Città del Vaticano 2016. S. Bastianel – V. Balcius, «La grammatica dell’opzione fondamentale», in Dialoghi 7 (2007) 1, 18-25. S. Bastianel, «Una opzione fondamentale di fede‑carità», in G. Coffele – G. Gatti (eds.), Problemi morali dei giovani oggi, LAS, Roma 1990, 65-79. C. Zuccaro, «L’opzione fondamentale. La stella polare della vita», in Id., Teologia morale fondamentale, BTC 163, Queriniana, Brescia 2013, 277-305. J. Fuchs, Il Verbo si fa Carne, Piemme, Casale Monferrato 1996. K. Demmer, Fondamenti di etica teologica, Cittadella, Assisi 2004. S. Pinckaers, Les sources de la morale chrétienne. Sa méthode, son contenu, son histoire, Cerf, Paris 2007 [trad. it. Le fonti della morale cristiana, Ares, Milano2018] A. Macintyre, After Virtue. A Study in Moral Theory, London 2002. |
15. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale: tesina, tesi di licenza o dottorale/Thesis assignment criteria |
Italiano: Non previso. |
Inglese: Not required. |
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16. Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino): Conoscenza e capacità di comprensione |
Lo studente sarà capace: - definire e comprendere i concetti virtù e opzione morale fondamentale; - conoscere il senso delle distinzioni bontà morale – correttezza morale e il rapporto di reciprocità asimmetrica tra loro; - presentare in modo corretto il rapporto tra interiorità personale e le sue manifestazioni esteriori, tra livello atematico-trascendentale e tematizzazione categoriale. - capire in modo più approfondito, sempre con ausilio dei due concetti analizzati, lo strutturarsi dinamico, positivo o negativo, dell’interiorità personale; - comprendere, grazie al rapporto complementare tra virtù e opzione fondamentale, alcune categorie e realtà riguardanti la moralità personale dal punto di vista cristiano: unità delle virtù e costruzione dell’opzione fondamentale positiva; mediazione delle virtù/vizi nel passaggio dall’opzione fondamentale all’agire categoriale concreto; atteggiamento virtuoso e opzione fondamentale di fede-carità-speranza; il vivere del credente come conversione continua. |
17. Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino): Conoscenza e capacità di comprensione applicate |
Lo studente sarà capace di applicare - i concetti relativi all’etica delle virtù e al teorema dell’opzione morale fondamentale per un’analisi dell’interiorità dinamica del soggetto morale, inclusa la persona credente; - la distinzione tra agire concreto e la qualifica morale del soggetto agente, sempre nella prospettiva dei due approcci presentati e nella complementarità fra loro; - il procedimento valutativo in vista di un giudizio morale sia del singolo atto, sia del soggetto agente, tenendo conto del rapporto corretto tra persona e atto; - le competenze acquisite per un’analisi della maturazione/formazione della coscienza morale in termini di acquisizione dell’atteggiamento virtuoso oppure costruzione dell’opzione fondamentale cristiana; - una esplorazione dello strutturarsi dinamico del soggetto morale, nel passaggio dall’interiorità negativa a quella positiva, come il processo di conversione continua.
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18. Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino): Autonomia di giudizio |
Lo studente dimostrerà la capacità di - adoperare in modo complementare le acquisizioni della proposta sull’etica delle virtù e l’opzione fondamentale, volta alla comprensione personale dei dinamismi morali essenziali; - portare avanti individualmente la valutazione della moralità personale considerando il rapporto costitutivo tra il decidere ed agire concreto e la qualifica morale del soggetto agente; - formulare i giudizi morali nella concretezza delle situazioni vissute anche sulla base di informazioni limitate o incomplete; - valutare la responsabilità morale personale in vista del proprio divenire nell’ottica della morale cristiana;
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19. Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino): Abilità comunicative |
Lo studente saprà comunicare in modo chiaro e diversificato, a interlocutori specialisti e non specialisti, - i pregi e limiti dei concetti virtù e opzione fondamentale riguardo alla comprensione dell’interiorità dinamica del soggetto morale, - l’apporto di un approccio complementare; - l’importanza nella riflessione etica della distinzione correttezza dell’agire e qualifica della moralità personale, capita all’interno della relazione tra persona e atti; - gli orientamenti affermativi e personalizzati verso una maggiore maturità della coscienza morale, con il supporto dei dinamismi virtuosi o quelli propri della costruzione dell’opzione fondamentale cristiana; - la propria opinione argomentata in caso del confronto con le argomentazioni discoranti. |
20. Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino): Capacità di apprendere |
Lo studente avrà sviluppato - la capacità di apprendimento che consente lo studio continuo, auto-diretto e autonomo dei dinamismi interiori della moralità personale, con una integrazione delle prospettive diverse e interdisciplinari relative alla questione della coscienza morale; - l’abilità di sostenere, arricchire e promuovere una comprensione olistica del fenomeno morale, con la centralità evidenziata della dimensione relazionale della persona, in vista di una maggiore autentificazione e responsabilizzazione per il futuro personale e per l’avvenire umanizzante delle società e del mondo. |
TLC1042 - L'uomo interiore: virtù e opzione fondamentale
Orario delle lezioni anno accademico 2024/2025:
Sem. | Giorno | Ora | Sigla | Corso | Aula | Note |
II | Lunedì | 3 | TLC1042 | L'uomo interiore: virtù e opzione fondamentale | IV | |
II | Lunedì | 4 | TLC1042 | L'uomo interiore: virtù e opzione fondamentale | IV |
TLC1042 - L'uomo interiore: virtù e opzione fondamentale
Orario di ricevimento per l'anno accademico 2024/2025:
Sem. | Giorno | Dalle | Alle | Luogo | Note |