DL1030 - Le Chiese particolari e i loro raggruppamenti
(ECTS 3 - sem. II)1. Facoltà |
Diritto Canonico |
2. Baccalaureato/Licenza/Dottorato |
Ciclo II: Licenza (II° Anno) |
3. Disciplina |
Denominazione in italiano:
LE CHIESE PARTICOLARI E I LORO RAGGRUPPAMENTI DL 1030 |
Denominazione in inglese:
PARTICULAR CHURCHES AND THEIR GROUPINGS DL 1030 |
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4. Periodo insegnamento (primo semestre, secondo semestre, annuale) |
Secondo semestre
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5. N. ore insegnamento |
2 ore alla settimana / 28 ore per tutto il semestre |
6. Settore Scientifico-Disciplinare (SSD), ove già esistente |
Diritto dell’organizzazione della Chiesa |
7. Crediti Formativi ECTS |
3 |
8. Cognome e nome del docente |
Bosso Armand Paul-Joseph Kouamé |
9. Obiettivi formativi dell’insegnamento/Instructional goals | Italiano: Chiarimenti intorno al concetto di Chiesa particolare in ambito canonico (le dinamiche della territorialità e della personalità come base di costituzione delle Chiese particolari / Particolare sguardo alla diocesi come paradigma delle Chiese particolari – can. 369 / Distinzioni tra Chiesa Universale e Chiesa particolare). Conoscenza dei diversi livelli del sistema organizzativo delle Chiese particolari nella missione della Chiesa, in base alla natura gerarchica della sua costituzione. Conoscenza delle organizzazioni sovradiocesane e regionali. Studio approfondito dell’organizzazione interna delle Chiese particolari: Gli uffici di capitalità, gli uffici vicari, gli uffici amministrativi, gli uffici pastorali, gli uffici economici, i diversi organismi di corresponsabilità collegiali (i consigli di governo- Consiglio Presbiterale, Collegio dei consultori, Consiglio economico, Consiglio Pastorale). I principi di governo delle Chiese particolari nelle istanze dirigenziali. |
Inglese: Clarification of the concept of the Particular Church in the canonical sphere (the dynamics of territoriality and personality as a basis for the constitution of Particular Churches / A special look at the diocese as a paradigm of the particular Churches - can. 369/ Distinctions between the Universal Church and the Particular Church). Knowledge of the different levels of the organisational system of the Particular Churches, based on the hierarchical nature of its constitution. Knowledge of the supradiocesan and regional organisations. In-depth study of the internal organisation of the Particular Churches: the capital offices, the vicariate offices, the administrative offices, the pastoral offices, the economic offices, the various bodies of collegial co-responsibility (the governing councils - Presbyteral Council, College of Consultors, Economic Council, Pastoral Council). The principles of governance of the particular Churches in the executive bodies. |
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10. Prerequisiti/Prerequisites | Il baccalaureato in Diritto Canonico. Conoscenza accettabile del Latino e del Italiano. |
11. Contenuti del corso /Course Contents | Italiano: Titolo I: Le Chiese particolari e l’autorità in esse costituita Cap. I: Le chiese particolari Cap. II: I Vescovi Cap. III: Sede impedita e sede vacante Titolo II: I raggruppamenti di Chiese particolari Cap. I: Province ecclesiastiche e Regioni ecclesiastiche Cap. II: I Metropoliti Cap. III: I concili particolari e Le conferenze episcopali Titolo III: La struttura interna delle Chiese particolari Cap. I: Il sinodo diocesano Cap. II: La curia diocesana Cap. III: Gli organismi di corresponsabilità |
Inglese: Title I: The Particular Churches and the Authority Established Within Them Chap. I: The Particular Churches Chap. II: The Bishops Chap. III: The See impeded and the See vacant Title II: Groupings of Particular Churches Chap. I: Ecclesiastical Provinces and Ecclesiastical Regions Chap. II: The Metropolitans Chap. III: Councils and Episcopal Conferences Title III: The Internal Structure of the Particular Churches Chap. I: The diocesan synod Chap. II: The diocesan curia Chap. III: The bodies of co-responsibility |
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12. Metodo didattico/ Teaching Method | Italiano: Lezioni frontali |
Inglese: Frontal lessons |
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13. Modalità di verifica dell’apprendimento/Assessment Method | Italiano: Prova orale |
Inglese: Oral exam |
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14. Testi di riferimento/Reference Books |
· Codex Iuris Canonici, 1983. · Documenti del Concilio Vaticano II. · J.I. Arrieta, Diritto dell’organizzazione ecclesiastica, Subsidia Canonica 44, EDUSC, 20232. · P. Valdrini, Comunità, Persone, Governo, Utrumque Ius 32, LUP, 2013. |
15. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale: tesina, tesi di licenza o dottorale/Thesis assignment criteria |
Italiano: La partecipazione dal meno ¾ delle lezioni in presenza |
Inglese: Attendance at least ¾ of the lessons |
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16. Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino): Conoscenza e capacità di comprensione |
Apertura sulla comprensione del sistema organizzativo interno delle Chiese particolari nonché delle organizzazioni sovradiocesane. Capire il triplice assetto della comunione ecclesiale: communio fidelium; communio hierarchica e communio ecclesiarum. Capire i principi direttivi del governo ecclesiastico (la diaconalità, l’ecclesialità, la pastoralità, ecc.). Capire i meccanismi interni di funzionamento del governo di una chiesa particolare e soprattutto della curia diocesana (la collegialità, la corresponsabilità, la collaborazione, il controllo, la supplenza, il realismo, ecc.). Riflessioni sulla potestà di governo dell’autorità capitale nella Chiesa particolare. |
17. Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino): Conoscenza e capacità di comprensione applicate |
Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in quanto canonista non solo presso le possibili istituzioni di governo esecutivo o giudiziale nel servizio alla Chiesa in genere, ma anche tramite le possibili consulenze presso le curie diocesane e i singoli ordinari degli Istituti Religiosi. |
18. Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino): Autonomia di giudizio |
Integrare le conoscenze e gestire la complessità del sistema del governo ecclesiale che è essenzialmente di natura gerarchica (ossia ontologicamente fondato sulla dimensione sacramentale della Chiesa). Formulare dei giudizi completi ed equilibrati sulle diverse mosse di governo all’interno delle diocesi o altre strutture assimilate a norma del can. 368. Evitare le mosse errate quanto all’interpretazione delle legislazioni particolari. |
19. Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino): Abilità comunicative |
Uscire dalle solite inibizioni di fronte alle logiche interni di governo nell’ambito della Chiesa particolare, attraverso una libera capacità ma sempre rispettosa del principio della gerarchia, di poter comunicare di fronte a chiunque, delle proprie conclusioni o pareri (ovviamente in ambito canonico). Difendere la ratio giuridica sottostante il sistema di governo delle Chiese particolari. |
20. Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino): Capacità di apprendere |
Studiare in un modo ampiamente autonomo |
DL1030 - Le chiese particolari e i loro raggruppamenti
Orario delle lezioni anno accademico 2024/2025:
Sem. | Giorno | Ora | Sigla | Corso | Aula | Note |
II | Mercoledì | 3 | DL1030 | Le Chiese particolari e i loro raggruppamenti | XLVI | |
II | Mercoledì | 4 | DL1030 | Le Chiese particolari e i loro raggruppamenti | XLVI |
DL1030 - Le chiese particolari e i loro raggruppamenti
Orario di ricevimento per l'anno accademico 2024/2025:
Sem. | Giorno | Dalle | Alle | Luogo | Note |