Dottorato

Regolamento terzo ciclo

REGOLAMENTO TERZO CICLO

Obiettivi formativi

La Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Urbaniana offre un programma di Dottorato di ricerca in Filosofia che mira a formare ricercatori e docenti di livello universitario.

Ammissione

Può chiedere di essere ammesso al Dottorato di ricerca chi ha conseguito la Licenza in una Facoltà ecclesiastica di Filosofia con una votazione di almeno 27/30 o la Laurea magistrale (o specialistica) in Filosofia presso una diversa istituzione con una votazione di almeno 90/100 (o 99/110 o punteggio analogo).

La richiesta di ammissione indirizzata al Decano della Facoltà deve essere accompagnata dalla dichiarazione da parte di uno dei professori stabili della Facoltà della disponibilità ad accompagnare lo studente come tutor nell’elaborazione di un progetto di ricerca.

Gli studenti che hanno conseguito la Licenza in Filosofia presso la Facoltà possono essere ammessi al terzo ciclo soltanto se la commissione d’esame ha espresso un giudizio di idoneità alla ricerca filosofica. Nel caso di studenti provenienti da altre Università l’idoneità sarà accertata nelle forme stabilite dal Decano. Gli interessati dovranno innanzi tutto presentare al Decano la documentazione completa degli studi compiuti.

Per essere ammessi al terzo ciclo, gli studenti devono avere una conoscenza adeguata del latino, del greco e delle lingue richieste per il secondo ciclo, delle lingue necessarie allo svolgimento della propria ricerca e dare prova di attitudine alla ricerca. Per valutare tale attitudine saranno considerate le conoscenze storico-filosofiche e la disposizione all’elaborazione teoretica, le capacità argomentative e la confidenza nell’uso delle fonti e della letteratura.

All’atto di ammettere lo studente al ciclo di dottorato il Decano potrà eventualmente chiedergli di integrare la sua preparazione in base ai programmi di studio previsti dalla Facoltà per i cicli precedenti.

Percorso formativo

Il ciclo di Dottorato dura almeno tre anni (sei semestri), durante i quali lo studente deve maturare 180 ects, così suddivisi: 120 ects per la dissertazione, 20 ects per la difesa della dissertazione, 40 ects per altre attività formative.

Colloquio dei dottorandi e seminari per i dottorandi

Alla fine di ogni semestre il coordinatore del ciclo organizza un colloquio a cui partecipano tutti i dottorandi e in cui ciascuno di loro espone lo stato della sua ricerca alla presenza del docente che lo segue (tutor o moderatore).

Durante l’anno accademico si svolge una serie di seminari con docenti della Facoltà o invitati da altre istituzioni, a cui tutti gli iscritti al terzo ciclo sono tenuti a partecipare. Il calendario degli appuntamenti viene comunicato all’inizio dell’anno accademico.

Al colloquio dei dottorandi e ai seminari per i dottorandi sono assegnati rispettivamente 3 ects in ogni anno di corso.

Seminario di metodologia

Gli iscritti al primo anno del terzo ciclo sono tenuti a frequentare un seminario di introduzione alla metodologia del lavoro di ricerca in filosofia che si svolge nel primo semestre. La partecipazione al seminario di metodologia permette di maturare 4 ects.

Altri corsi

Oltre al seminario di metodologia, ai colloqui e ai seminari per dottorandi, ciascuno studente del primo anno dovrà inserire nel suo piano di studi due corsi o seminari (per un totale di 8 ects) attinenti alla sua area di ricerca scegliendoli d’intesa con il proprio tutor fra i corsi proposti dalla Facoltà o da altre istituzioni. Si precisa che l’iscrizione alla PUU non garantisce i costi della frequenza di corsi presso altre istituzioni.

Altri elementi del percorso formativo

Il percorso formativo è completato da esercitazioni ed esperienze di insegnamento e dalla partecipazione attiva a seminari e incontri di studio. Il moderatore concorda con il candidato le attività formative più opportune e funge da supervisore nelle esperienze didattiche. Al moderatore spetta il computo e la certificazione dei 10 ects che il candidato deve maturare con tali attività.

Elaborazione di un progetto di ricerca e scelta del moderatore

All’inizio del primo semestre lo studente fissa insieme al tutor il programma di lavoro che deve portare entro la fine del secondo semestre all’elaborazione di un progetto di ricerca e alla scelta di un moderatore (che può essere il professore che ha fatto da tutor o un altro professore stabile della Facoltà).

Approvazione del progetto di ricerca e nomina del correlatore

Il progetto di ricerca deve essere approvato dal Consiglio di Facoltà. A tale scopo lo studente deve presentare al Decano una breve relazione (circa 1.000 parole) che esponga il tema della ricerca, indichi sommariamente lo status quaestionis, illustri gli obiettivi che si intendono raggiungere e descriva le fonti che saranno utilizzate nel corso della ricerca. Il Consiglio di Facoltà esamina il progetto presentato nella prima sessione utile e dopo averlo approvato provvede anche a confermare la scelta del moderatore e a nominare un correlatore che seguirà lo sviluppo del lavoro insieme al moderatore

Redazione della dissertazione dottorale

La maturità nella ricerca filosofica, scopo precipuo del terzo ciclo, si consegue soprattutto attraverso la redazione di una dissertazione dottorale. Questa dovrà apportare un effettivo contributo alla ricerca scientifica, recependo criticamente le istanze più significative della letteratura internazionale sul tema trattato, analizzando approfonditamente le fonti e proponendone un’interpretazione significativamente originale. In tal senso, il lavoro dovrà mostrare che l’autore padroneggia la lingua in cui sono scritte le fonti ed è in grado di considerare la letteratura rilevante nelle principali lingue.

Ogni singolo passaggio della ricerca dalla ricerca bibliografica alla stesura dei singoli capitoli fino alla redazione finale deve svolgersi sotto la guida del moderatore. Ogni singolo capitolo della dissertazione deve essere sottoposto anche all’esame del correlatore scelto dal Consiglio di Facoltà all’atto dell’approvazione dello schema della dissertazione. Il correlatore fa pervenire al candidato le eventuali osservazioni tramite il moderatore.

Esame finale

La dissertazione va difesa in un atto accademico pubblico, alla presenza di una commissione presieduta dal moderatore e comprendente il correlatore e un terzo relatore nominato dal Decano. Alla difesa della dissertazione vengono assegnati 20 ects.

Conseguimento del titolo e computo del voto finale

Il conseguimento effettivo del Dottorato di ricerca avviene dopo la pubblicazione, almeno parziale, della dissertazione.

Il voto finale del Dottorato viene determinato secondo il seguente schema:

–        80% valutazione della dissertazione

–        10% valutazione della difesa orale della tesi

–        10% media dei voti dei corsi ad lauream

Norme comuni a tutti i cicli di dottorato

La durata del ciclo di Dottorato è delineata negli Statuti. Lo studente che ne abbia motivata esigenza può iscriversi come fuori corso per un numero di anni pari a quelli previsti per il ciclo medesimo. Al termine del periodo fuori corso, il Decano, su richiesta dello studente, provvederà alla ricognizione della posizione accademica.

QUADRO DELLE DISCIPLINE OBBLIGATORIE


PRIMO ANNO

SIGLA

DESCRIZIONE

DOCENTE

 

FD3001

Seminario di metodologia per dottorandi

A. Vendemiati

ects 4

FD3002

Colloquio dei dottorandi

A. Vendemiati

ects 3

FD3003

Seminario per dottorandi

A. Vendemiati

ects 3

 

 

 

SECONDO ANNO

SIGLA

DESCRIZIONE

DOCENTE

 

FD3004

Colloquio dei dottorandi

A. Vendemiati

ects 3

FD3005

Seminari per dottorandi

A. Vendemiati

ects 3

TERZO ANNO

SIGLA

DESCRIZIONE

DOCENTE

 

FD3006

Colloquio dei dottorandi

A. Vendemiati

ects 3

FD3007

Seminari per dottorandi

A. Vendemiati

ects 3