MB3014: Intelligenza Emotiva e competenze relazionali

(ECTS 3 - II sem.)
Professore Paluzzi Silvestro

1.      Facoltà

Missiologia

2.      Baccalaureato/Licenza/Dottorato

BACCELLIERATO

3.      Disciplina

Denominazione in italiano: MB 3014: Intelligenza Emotiva e competenze relazionali

Denominazione in inglese:

4.    Periodo insegnamento (primo semestre, secondo semestre, annuale)

TERZO ANNO

Primo semestre

5.      N. ore insegnamento

24

6.    Settore Scientifico-Disciplinare (SSD), ove già esistente

 

7.      Crediti Formativi ECTS

3

8.    Cognome e nome del docente

PALUZZI SILVESTRO

9.      Obiettivi formativi dell’insegnamento/Instructional goals

Italiano: In relazione alla figura culturale che si intende formare, il profilo dello studente dovrà prevedere conoscenze di base su che cosa si intende per Intelligenza Emotiva, ossia, su quella capacità di distinguere, comprendere e saper gestire le proprie emozioni e quelle altrui. Diversamente dall'intelligenza analitica, l’Intelligenza Emotiva è un concetto piuttosto recente che si è però sviluppato in modo rapido nei Paesi Occidentalizzati, tale da renderlo un insegnamento di base per i missionari che si trovano a confrontarsi con realtà interpersonali e interculturali variegate.

Inglese:

10.  Prerequisiti/Prerequisites

Il Corso non prevede propedeuticità ma è consigliabile una conoscenza di base dei principali termini delle scienze umane

11.  Contenuti del corso /Course Contents

Italiano: Cinque pilastri che compongono l'intelligenza emotiva: - l'autoconsapevolezza: la capacità di capire se stessi, la propria forza e la propria fragilità; - l'autogestione: l'attitudine di controllare e guidare verso l'ottimismo gli stati d'animo negativi e gli impulsi negativi; - l'abilità sociale: la propensione a gestire le relazioni umane al fine di indirizzarle verso il conseguimento degli obiettivi; - la motivazione: trasformare le emozioni negative in stimoli verso l’obiettivo, motivando se stessi o gli altri all'iniziativa, al dinamismo, all'intraprendenza, all'ottimismo; - l'empatia: la capacità di comprendere appieno le emozioni e gli stati d'animo delle persone e permettere un buon lavoro di team. Identificazione delle emozioni, di gestione e di regolazione del mondo emozionale interno, quale strumento di prevenzione e protezione dai disagi vissuti in contesti missionari.

Inglese:

12.  Metodo didattico/ Teaching Method

Italiano: Lezioni frontali; role playing

Inglese:

13.  Modalità di verifica dell’apprendimento/Assessment Method

Italiano: Discussione di elaborato progettuale

Inglese:

14.  Testi di riferimento/Reference Books

D. Goleman, Intelligenza Emotiva, Feltrinelli, Milano 1995; F. Bartoli, Neuroscienze e Intelligenza Emotiva, Guerini Next, Milano 2022

15.  Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale: tesina, tesi di licenza o dottorale/Thesis assignment criteria

Italiano: voto

Inglese:

16.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Conoscenza e capacità di comprensione

Conoscenza del linguaggio delle scienze umane, educazione, formazione, psicologia; conoscenza dei principali concetti riguardo al costrutto di Intelligenza Emotiva; comprensione di come è implicato il cervello nelle facoltà cognitive ed emotive interessate alla funzione dell’Intelligenza Emotiva; conoscenza delle dinamiche relazionali implicate con l’Intelligenza Emotiva.

17.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Capacità di applicazione dei concetti studiati per saper definire l’Intelligenza Emotiva, come la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle altrui; capacità di comprendere che l’applicazione dell’Intelligenza Emotiva si rivela un pilastro fondamentale per la costruzione di competenze relazionali pastorali e missionarie solide. La capacità di comprendere che saper comunicare con empatia, saper ascoltare attivamente e saper gestire i conflitti con sensibilità emotiva, non solo migliora il contesto missionario dove si opera ma contribuisce anche a incrementare la soddisfazione della comunità impegnata in missione.

18.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Autonomia di giudizio

Saper osservare e interpretare il miglior modo di relazionarsi utilizzando l’Intelligenza Emotiva.

19.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Abilità comunicative

Capacità di riuscire a comprendere che l’Intelligenza Emotiva correlata alla competenza relazionale, permette di sviluppare comunicazioni fruttuose per la vita missionaria.

20.  Risultati di apprendimento attesi (secondo i Descrittori di Dublino):

Capacità di apprendere

Leggere, comrendere e saper selezionare criticamente testi e altre fonti nel campo della competenza relazionale e nell’uso del mondo emotivo mediante l’Intelligenza Emotiva.

MB3014: Intelligenza Emotiva e competenze relazionali

Orario delle lezioni anno accademico 2024/2025:

Sem.

Giorno

Ora

Sigla

Corso

Aula

Note

II

Martedì

3

MB3014

Intelligenza emotiva e competenze relazionali

LVI

 

II

Martedì

4

MB3014

Intelligenza emotiva e competenze relazionali

LVI